Quali sono le imposte da pagare se acquisto una casa all’Asta?
Gli immobili acquistati all’asta scontano le stesse imposte degli immobili acquistati sul mercato tradizionale.
Vediamo insieme quali sono!
Gli immobili venduti da un soggetto privato scontano le imposte di registro nella misura del 2% (con un minimo di € 1.000,00) se il soggetto acquirente effettua l’acquisto come prima casa; il 9% se il soggetto acquirente effettua l’acquisto come seconda casa. A queste, vanno aggiunte le imposte ipotecarie e catastali nella misura fissa di € 50,00 ognuna.
Inoltre, se il soggetto che acquista è una persona fisica (che non agisce nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali) è possibile applicare il criterio Prezzo-Valore per il calcolo delle imposte.
Cos’è il Criterio Prezzo – Valore?
Grazie al criterio del Prezzo-Valore, la base imponibile per il calcolo delle imposte è rappresentata dal valore catastale (rendita catastale x 115,50 se si tratta di acquisto 1° casa) e (rendita catastale x 126 se si tratta di acquisto 2° casa) e non dal prezzo di cessione,
Ciò consente un notevole risparmio economico ed evita accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Esempio di calcolo delle imposte con il criterio PREZZO-VALORE
Prezzo casa = € 100.000,00 ——- Rendita catastale = € 500,00.
Applicando il criterio prezzo-valore per acquisto 1° casa, la base imponibile per il calcolo delle imposte sarà calcolata nel seguente modo:
Base Imponibile=Valore Catastale= Rendita catastale x 115,50= € 500,00 x 115,50= € 57.750,00
In questo caso l’imposta di registro da pagare sarà pari al 2% di € 57.750,00 = € 1.155,00 a cui vanno aggiunte le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa.
Immobili venduti da un’impresa entro 5 anni
Gli immobili venduti da un’impresa costruttrice o di ristrutturazione entro 5 anni dall’ultimazione dei lavori scontano l’ Iva e non l’imposta di registro.
Pertanto, se il soggetto acquirente è un privato che acquista la 1°casa, verserà l’ Iva nella misura del 4% sul prezzo di cessione (cioè il prezzo pagato); se acquisterà una 2° casa verserà l’ Iva nella misura del 10% sul prezzo di cessione.
Esempio di calcolo delle imposte in base al PREZZO DI CESSIONE.
Prezzo casa = € 100.000,00 ——- Prezzo di Cessione= € 100.000,00
In questo caso l’atto è soggetto ad Iva, per cui, per acquisto 1° casa, l’imposta (IVA) da versare sarà calcolata in questo modo:
IVA=Valore di cessione x 4%= € 100.000,00 x 4%= € 4.000.00, oltre le imposte ipotecarie, catastale, di registro, in misura fissa.
Se invece, l’acquisto riguarda la 2 casa, l’ Iva da versare sarà pari al 10% calcolato sul prezzo di cessione, oltre le imposte in misura fissa.
Dagli esempi si può notare un notevole risparmio ottenuto dall’acquisto di un immobile soggetto ad imposta di registro anziché ad Iva.
Immobili in vendita da un’impresa oltre i 5 anni
Gli immobili venduti da un’impresa costruttrice o di ristrutturazione , oltre i 5 anni dall’ultimazione dei lavori, scontano l’imposta di registro ma è facoltà dell’impresa scegliere di assoggettare l’operazione ad Iva.
Come vedi, i casi sono diversi e – ci sono ancora altri –, motivo per cui bisogna prestare molta attenzione alle dichiarazioni da rilasciare per usufruire dei benefici fiscali, soprattutto quando l’acquisto riguarda un immobile che viene venduto tramite asta giudiziaria.
Ti Auguro il meglio dalla Vita