[PARTE 1] LA PERIZIA
Per partecipare ad un’asta immobiliare, non bisogna sapere solo di cosa si tratta puoi approfondire qui ma, è necessario sapere a cosa si va incontro.
Ciò è possibile, grazie a competenze specifiche e alla passione che si ha per ciò che si fa.
Nelle aste, il tempo è tutto!
Le competenze sono indispensabili!
La conoscenza del mercato è vitale!
Oggi, voglio parlarti di uno dei 3 documenti da consultare per partecipare ad un’asta immobiliare e cioè LA PERIZIA, gli altri due sono l’ordinanza e l’avviso che vedremo nei prossimi articoli.
Che cos’è la perizia?
La Perizia di Stima, è un documento che ha l’obiettivo di fornire una valutazione di mercato dell’immobile, oggetto di vendita.
Prima di disporre l’asta, il Giudice per effettuare la stima dell’immobile deve incaricare un professionista ovvero un Consulente Tecnico d’Ufficio -detto anche CTU-, che, grazie alle sue comprovate capacità professionali, certificate dall’iscrizione in determinati albi o ordini professionali (ingegneri, architetti, periti, geometri), svolge mansioni come ausiliare del Giudice.
A prescindere dal caso in cui è richiesto l’intervento del CTU, questi deve assolvere ad un compito fondamentale, essere preciso rispetto ai quesiti che gli vengono posti dal giudice.
È importante che il CTU faccia sempre riferimento a dati certi e reali, accompagnati da una opportuna documentazione che ne attestino la realtà e fornendo quindi le proprie conclusioni tecniche, relazionandole in un apposito documento ovvero La Perizia di Stima.
È necessario che qualsiasi elemento riportato nella Perizia di stima dell’immobile corrisponda al vero, perché dalla sua analisi, delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche, scaturisce una stima del valore dell’immobile, che andrà poi a determinare il prezzo base d’asta.
Il CTU dovrà effettuare un’accurata analisi dell’immobile in tutti i suoi aspetti:
- sopralluogo, al fine di eseguire uno scrupoloso rilievo dello stato dei luoghi;
- verifica della situazione manutentiva e lo stato di conservazione nonché la qualità ed efficienza degli impianti;
- identificazione catastale;
- planimetria catastale;
- verifica della regolarità edilizia;
- verifica della conformità urbanistica e catastale;
- verifica Attestato di prestazione energetica (chiamato APE) e dichiarazioni di conformità degli impianti;
- stato di possesso del bene;
- servitù o debiti nei confronti del condominio;
- verifica delle formalità pregiudizievoli (iscrizioni ipotecarie e trascrizioni dei pignoramenti immobiliari);
Come hai potuto leggere, ci sono veramente tante cose da valutare prima di dare un valore economico ad un immobile. E il perito è il professionista incaricato per svolgere questo compito!
Può capitare però, che non sempre le perizie sono fatte in modo “scrupoloso”, oppure risultano un pò datate e si rischia di non avere informazioni aggiornate….per cui, diventa fondamentale approfondire ogni singolo aspetto peritale e “se non si hanno le giuste competenze” è fondamentale farsi GUIDARE da consulenti esperti in questo settore.
Per approfondire qualsiasi aspetto riguardante il mondo delle ASTE IMMOBILIARI, Contattaci a questo link, sarà un privilegio per noi poterti AIUTARE.